L’incontro con la cucina si sviluppa in tarda età perché il suo primo amore è sempre stato l’arte e la pittura in particolare. Si è occupato di pittura per molti anni, dopo l’accademia si trasferisce a Milano partecipando attivamente alla scena artistica milanese, italiana ed europea. In casa a Popoli ha sempre respirato l’amore per la cucina grazie a mamma Andreina e nonna Dora. Stanco della vita frenetica milanese decide di fare ritorno in Abruzzo con l’obiettivo di creare uno spazio dove poter fondere le sue due passioni. Nasce il Don Evandro. Evandro, nonno di Pierluigi, di famiglia di pescatori di gamberi, ha sempre avuto idee imprenditoriali ma purtroppo mai realizzate.

Era doveroso per Pierluigi omaggiare il nonno dedicandogli il nome del ristorante.